Episodio 1. «Uno strano pomeriggio»

Come ho fatto presente nell'altro episodio 1, questo è lo stesso episodio di prima, solo che narra il ragazzo. «Oggi pomeriggio è successa una cosa strana. Beh, uscito da scuola ho visto Alice, una mia amica, una ragazza bona. Siamo usciti a fare un giro insieme al centro. Le ho comprato un gelato, e poi lei si è fermata a guardare un negozio di CD, parlando su tutte le ultime novità. Devo dire che si dava un sacco di arie. - Certo - ho detto, allora. Non volevo che mi prendesse per scemo. - Guarda che lo so. Sono esperto. - E' allora che un profumo attira la mia attenzione e mi giro: lì, con le guance tutte rosse e un vestito attillato, c'era Deborah. Deborah! ho pensato. Deborah, che mi corteggia da quando eravamo in prima media. Una ragazza che si è trasformata in poco tempo: da topo magro e timido che era nella prima media, ora è una bella ragazza, con un po' di seno, lunghi capelli biondi e occhi verdi. Un piccolo dettaglio: in classe, tutti la considerano una tonta. Perciò, non è figa. Io, che sono il più figo di tutta la scuola, non posso mettermi o semplicemente corteggiare una come lei. Alice già la guardava male, e perché non andasse a sparlare per la scuola, ho assunto un tono bellicoso e sarcastico e ho alzato un sopracciglio. - C'è la struppia! - ho detto. Alice si è messa a sghignazzare. Per tagliare corto la situazione, ho detto: - Cosa vuoi, Deborah? - Lei ha accennato qualcosa, ma poi ha aspettato un paio di secondi ed è scoppiata in lacrime. Questo mi ha colpito. Perché si deve soffrire per amore? E, soprattutto, perché ogni volta che la vedo mi accelera il battito del cuore? »

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