Lacci a scacchi, CAPITOLO 11* - Difficoltà (?).

Dopo essere stata in ospedale un mese, Destiny torna a casa, Patrick non c'è (se ne andò qualche giorno dopo l'incidente, tornò dalla sua famiglia ma continuava a pretendere notizie sulla salute della SUA ragazza). Una casa completamente vuota, manco le sue coinquiline c'erano. *Rumore di pentole che si spostano*. «Mamma, cosa ci fai qui?»«Sono venuta solo perché ti devo parlare, ora che non sei più in ospedale possiamo fare un discorso più privato.»Fantastico, non è mai stato bello fare discorsi con i genitori. «Dimmi tutto, cara mammina.» «Dunque Destiny, tu sai benissimo perché ti hanno fatto fare la cura in ospedale e non a casa. Ora, voglio che tu inizi a prenderti cura di te stessa, ma non solo esteriormente. Voglio che tu inizi a mettere la testa a posto, quindi ho chiamato un tutor che ti seguirà 3 giorni alla settimana, e ti ho fissato un appuntamento con la psicologa. Vedi di iniziare a fare quello che devi.» Destiny: «Mamma, ho 20 anni, sono maggiorenne, vaccinata e ho un passaporto. Faccio quello che mi pare.» «Se non vuoi fare questo per te stessa, allora fallo per la piccola Cri, lei è la tua sorellina minore, ti stima, devi darle il buon esempio, è chiaro?» Dess: «...Mamma, smettila.» «DANNAZIONE DESTINY! SEI ANCHE TU VITTIMA DELL'ANORESSIA! VUOI CHE PURE TUA SORELLA LO DIVENTI A 14, 15 O 16 ANNI?! VUOI CHE SI ROVINI LA VITA COME TU STAI ROVINANDO LA TUA? MA CHE TI PASSA NEL CERVELLO?!» Destiny:«....». «Scusami, Dess. Non volevo urlarti contro.» «Beh sai, usa anche un megafono se vuoi, tanto io sono sorda -.-» «Voglio solo dire, sei in una situazione grave. Se non prendi peso sarò costretta a prendere provvedimenti, sono un avvocato, sai benissimo che posso spedirti ovunque solo con uno schiocco di dita.» «Uh, e dove mi porteresti? Alla Grande Mela? Per farmela mangiare?» «No, Destiny.» «...» «In una clinica di cura, e se nemmeno lì metti la testa a posto ti faccio chiudere in un manicomio.» *Telefono della mamma che squilla* «Devo andare a lavorare, ho un caso aperto. Ci sentiamo domani, o dopodomani, dipende quando ho tempo. Pensa a quello che ci siamo dette, ciao.» ..."Come può farmi questo?". *EHI RAGAZZI, CREDEVATE DAVVERO CHE QUESTO CAPITOLO FOSSE FINITO QUI? EBBEH NO. MI PIACE TENERVI SULLE SPINE. DAL 12.09.2011 INIZIO A LAVORARE, MA PROMETTO CHE IL DODICESIMO CAPITOLO ARRIVERA' PRESTO. UN BACIO ;)

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Chri. biography story

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