Season of the Witch [Parte 3]

-Emmm...Alex che facciamo?-E lo chiedi a me? Pensavo avessi una soluzione!-Ti sembro Sherlock Holmes per caso?! Sibilai guardandomi intorno. Le belve ci avevano circondati. Il nostro viaggio inizialmente era stato tranquillo, poi avevamo iniziato a incontarere ogni intemperia...e ora nel Bosco dei Briganti eravamo in trappola. Questi enormi "micioni con le zanne" ci guardavano affamate, come fossimo pezzi di carne. Tess, la meno terrorizzata di noi parlò-Provo io a fermarle! "Tepisco"! Due caddero a terra stordite ma le altre si avvicinarono più di prima.-Per Giove, non ha funzionato!-Non preoccuparti, ci penso io. Uscita dal "momentaneo coma"pensai intensamente la formula. "Pyrosmas"! Tutte le bestie iniziarono a prendere fuoco e corsero verso il bosco.-W..Wow!!! Ma sei formidabile Emme! E' la prima volta che ti vedo in azione con una magia mentale!-Non esageriamo Alex! Gli risposi ridendo.-Però la prossima non ci faremo trovare tanto impreparati...-Hai ragione Tess, non dobbiamo farci prendere dal panico. -Avanti ora riprendiamo il viaggio! Si intromise Alex.-Sì, molti ostacoli ancora ci attendono. Gli risposi mentre ci inoltravamo sempre più nel bosco. Le fronde degli alberi ci schiaffeggiavano il viso, e le radici tantavano di farci inciampare-Non ne posso più! Si soffoca! Sibilò Tess a un certo punto-Non ti ho costretto io a seguirci! Queste sono le conseguenze! Le risposi spostando un'enorme foglia che mi bloccava il passaggio.-Silenzio! Sussurrò ad un tratto Alex. Sentimmo un rumore. Uno strisciare farsi più vicino...-CORRETE! Urlo Alex impugnando la spada e spronandoci a scappare. Iniziammo a immischiarci sempre più nel bosco mentre il rumore si avvicinava. Poi quando arrivammo ad uno strapiombo, ci rendemmo conto che non potevamo proseguire. Ci voltammo verso quel suono, e proprio nello stesso istante un enorme drago si stagliò in tutta la sua maestosa bellezza d'innanzi a noi-Q..Q..Quello è un drago?! Sussurrò Alex.-Sì...credo di si...Gli risposi con voce tremante mentre cercavo di pensare alla formula più facile per ucciderlo. Alex non ci pensò due volte e corse verso di lui, poi saltando gli piantò la spada nella clavicola. Il drago urlò rabbioso e con la coda colpì la schiena di Alex, che caddè all'indietro. Poi puntò Tess e le lanciò una spaventosa palla di fuoco. Per fortuna fu abbastanza rapida da schivarla, ma si bruciò lo stesso un tratto della gamba. Rimanevo solo io. I suoi occhi rossi di brace mi fissavano.-No. Non farlo! Gli gridai. Pensai intensamente a una formula che avevo letto da qualche parte. Non ero sicura che funzionasse. Ma nel caso positivo, sarebbe stato totalmente sotto il nostro controllo."Tsei Ciumanjiuos te calliste". Il drago iniziò a divincolarsi e a fremere rabbioso. Poi si fermò, inginocchiandosi come a invitarmi. Aveva funzionato. Senza pensarci due volte corsi da mia sorella-Sto bene sto bene..è solo una bruciacchiata...corri da Alex, sembra più grave.-Ok, sicura di farcela?-Si si, adesso faccio un piccolo incantesimo...vai! Mi avvicinai a Alex. Aveva gli occhi chiusi dal dolore. Lo sollevai delicatamente e lo appoggiai sulle mie ginocchia. Poi controllai la ferita alla schiena. Avrei preferito non averla mai vista. Era un taglio davvero profondo...e se guardavo bene potevo capire che era grave. Se non agivo subito sapevo che sarebbe andato in putrefazione, e quella parola significava solo una cosa. Morte. No, scacciai via quel pensiero e iniziai a recitare una cantilena di formule di guarigione. Poi gli rissollevai la casacca per controllare, ma la ferita non sembrava guarire. Iniziai a tremare. No. Il mio migliore amico non poteva perdere la vita così. Gli volevo troppo bene.-E' così brutta? Mi chiese con un filo di voce. Si era svegliato, e i suoi occhi verdi cercarono i miei allarmati.-No no...potrai guarire! Devo solo curarti un pò! Gli dissi sforzandomi di sorridere.-Sai che non sei buona a mentire vero? Lo capisco guardandoti. Mi scostai una ciocca ribelle dal viso cercando di non lasciargli intravedere i miei sentimenti-Non vuoi guardarmi per confermare le mie supposizioni? Sei troppo prevedibile Emme...Mi rispose ridendo. Per tutta risposta lo abbracciai, affondando il viso nell'incavo del suo collo.-Non morirò tranquilla..Mi rispose interpretando il mio silenzio.-Lo so, perchè sarò io a ucciderti. Ricordatelo! Ridacchiando mi allontanai leggermente per poterlo fissare meglio negli occhi. Verde contro azzurro. Biondo contro Nero. Eravamo due opposti, eppure non lo eravamo mai stati sul serio.-Tu vivrai. E' una promessa. Gli sussurrai.-Lo so. Non potrei vivere senza di te. Mi rispose a sua volta. Ed era vero, eravamo destinati a stare insieme e ad aiutarci. Sempre e comunque.

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