I wanna go! [Chanel parte 2]

Quella sera andai a dormire presto, per essere il giorno seguente più in forma che mai. Mi svegliò alle due di mattina una chiamata. Chi poteva essere quell'incoscente che disturbava ad un orario così inopportuno?-P..prontooo?.Dissi.-Chanelllllllllll! Oddio ho appena visto che canterai con i 1D, ma è fantasticooooooo! Urlo una voce dall'altra parte. La riconobbi subito, era Alice, la mia migliore amica, che come potete capire era una fissata di quei cinque babbei...insomma il contrario di me!-E tu...Iniziai-Mi chiami alle due di notte per dire che sei felice che canterò con quei tizi??!!Finì la frase urlando.-In verità sì...ma l'ho scoperto guardando su internet. Sai hanno rilasciato un'intervista dove dicevano che avrebbero cantato con la famosa cantante italiana Chanel.Ed io....ero così orgogliosa della mia amica che non ho potuto fare a meno di chiamarti! :')-Vai a letto Alice che è meglio...Risposi ridendo.-Ok, ora vado. Ma cerca di dargli una possibilità! Magari non sono così male...e forse se diventerete amici potresti chiamarmi a conoscerl..Non la lasciai finire-Ciaooooooo, notte! Le chiusi il telefono in faccia e tentai di riaddormentarmi, invano. E se aveva ragione? E se erano veramente simpatici? Nah, impossibile. Saranno come tutti i giovani che diventano famosi, pieni di sè e antipatici. Con questo pensiero decisamente più da me, mi addormentai tra le braccia di Orfeo. Il giorno seguente Phil mi venne a prendere presto, e mi accompagnò sul get privato, pronto a decollare alla volta dell'America, dove stavano per iniziare il tour i babbei. Scesa, una folla di paparazzi mi circondò, ma mi limitai a sorridere per dargli soddisfazione. Giunta allo studio mi guardai una attimo allo specchio prima di entrare. I capelli erano sciolti e lisci come al solito, lunghi fino al sedere. Il trucco era una sottile linea sull'occhio, quel poco che bastava per conferirmi un'aria esotica. I vestiti...beh li mi ero impegnata! Indossavo dei pantaloncini bianchi, stretti intorno alle caviglie, abbinati ad un jilet sopra un top nero. I tacchi, o quei maledetti tacchi erano neri, alti 15 cm. Dio se li odiavo, ma così diventavo più alta, facendomi sembrare ancora più imponente. Arrivati a faccia a faccia con i 5 babbei mi venne incontro un tizio riccio. Harry mi pare fosse? Sì, perchè si presentò con lo stesso nome, con un sorriso caloroso dipinto sulle labbra. Dio quanto odiavo quelle fossete! E quello era il corteggiatore del gruppo? Beh erano proprio messi male! Mi limitai però a rispondere con il sorriso più raggiante ed educato che avevo dicendo-Piacere, Chanel! Ripenandoci...credo di averlo detto anche in maniera piuttosto sensuale...Bleah! Poi tocco al tizio moro. Si, il "payboy" con quella ridicola menche. Zayn? Sì lui. Poi il biondino. Aveva l'aria da cucciolo bisognoso di protezione. Ma sapevo che quel Niall aveva una maschera. Doveva averla T.T. Poi tocco a Liam. La mia prima impressione fu: ma ti senti figo con quella voce da Don Giovanni incallito??!! E infine Louis. Gli strinsi la mano come tutti gli altri, ma con una leggera differenza. Quando incrociai il suo sguadò fu come se tutta la mia vita mi passasse davanti. Mi ricordava parecchio una scena della saga di Twilight, quando Jacob aveva avuto l'imprinting, o come si chiama. Perchè quel babbano mi fece quell'effetto ancora non lo so, ma seppi che non sarei potuta sfuggire tanto facilmente da quegli occhi color mare.

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